Parete Ovest del Torrione di VALNEGRA
APRITORI: Giuliano Uboldi e Borghi Antonio = 20 Agosto 2011
SVILUPPO: 250 metri
DIFFICOLTA': TD- / VI- ( V+ obbl. )
CHIODATURA: Tradizionale ; Soste attrezzate per eventuali calate; per ripetizioni portare serie di friends per integrazioni dove è possibile.
ROCCIA: da BUONA ad OTTIMA. Attenzione: salita da NON effettuarsi dopo piogge abbondanti
ACCESSO: dal rifugio ALPINISTI MONZESI (sent. 11 da Erve) o dal passo del FO (sent. 11 A ) risalire il canalone di Val Nera (sent. 11) si dove appare completamente visibile il rif. AZZONI, salire per altri 30 metri circa poi attraversare orizzontalmente a des.per pendio erboso sino ad un colletto. ( Freccia, ometto e bollo rosso). Dal colletto attraversare ancora per 50 metri sino ad un canalino detritico, risalirlo 70 mt.sino alla base dell' avancorpo a destra. ( bolli rossi)
TEMPO: Circa 45 min.dal rifugio o dal passo del FO.
1° Superare una paretina legg. strapiombante, V, V+, entrare nel camino-colatoio, III, sino alla sosta su spuntone con cordone. 28 mt. 2 ch.
2° Aggirare a sin. uno strapiombo e continuare nel colatoio che si apre ad una paretina,III, superarla, IV+,sino ad uscire sul terrazzo erboso, sosta al limite des. della colata nera. 47 mt. 1 ch.
3° A sin. 5 mt, salire 7 mt.sul nero sino a cless. con microbuco, IV, salire in diagonale a sin. sino ad una piccola cengia poi a destra qualche metro, V, superare uno strapiombino, VI-, da un gradino superare un secondo strapiombino quindi diritto alla cengia sotto gli strapiombi, V+, sosta a destra. 35 mt. 4 ch.
4° In diagonale a sin. entrare nella colata nera, V, superare lo strapiombo, VI-, e proseguire dritti, IV, III, sino alla sosta sulla cengia. 35 mt. 2 ch.
5° A sin. qualche metro poi su per bella parete con roccia molto lavorata, IV+. IV, sino ad un terrazzo erboso, a des. qualche metro sosta su spuntone/clessidra con cordone. 30 mt. 1 ch.
6° Superare strettoia con risalto, aggirare il diedro a sin.e salire lo spigolo, IV, quindi alla sosta sulla cengia. 30 mt. 1 ch.
7° Superare una paretina legg. strapiombante, V, IV+ poi per salti di roccia sino ad una paretina, superarla, IV+. uscita a sin. nel diedrino poi per canale alla sosta sotto al prato della cima. 45 mt
DISCESA:
1 = Alla base con 7 calate.
2 = Per il sentiero delle creste al rif. Monzesi (sent 571)
3 = Attraversare al rif. Azzoni e per canale di val Nera al rif. Monzesi (sent. 11) oppure sent. N° 1 verso i piani d' Erna.
Regione | Lombardia |
Partenza | Erve (566m) |
Quota attacco | 1570 m |
Quota arrivo | 1870 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | TD- / VI- ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Alpinisti Monzesi |
Attrezzatura consigliata | Friends medi, dadi, qualche chiodo |
Itinerari collegati | nessuno |
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Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Via veramente eccezionale e elegantissima su roccia buona con tratti di arrampicata veramente entusiasmante. Aperta nel '34 dalla cordata Cattaneo Invernizzi è stata risistemata una ventina di anni fa da Giuseppe Rocchi ma purtroppo a torto conta poche ripetizioni (a detta del Rifugista l'ultima risale a diversi anni fa) e perciò si trova un po' di erba sulle cenge ma che con un po' di attenzione non da eccessivo fastidio. La situazione attuale della chiodatura è che sui primi tre tiri non si trova nemmeno un chiodo (a parte una barra di ferro) e le soste sono assenti, poi come per magia compare una sosta con uno spit e da li in poi la chiodatura diventa più che sufficiente con alcuni chiodi di passaggio dove serve e soste con due chiodi. Al Rif. alpinisti Monzesi e alla Daina ci sono gli schizzi di questa e altre vie Foto 1: lo schizzo non proprio preciso ma di buon riferimento Foto 2: l'attacco è a destra nel canale per portarsi sullo spigolo al centro |